Ti è successo leggendo un libro interessante, per essere distratto e controllare i messaggeri? Perché e perché lo facciamo? Come smettere di rispondere alla chiamata del display? Dice uno psicologo e cultura della cultura Nadezhda Zheleznyak.
Cosa ci fa raggiungere un gadget durante la lettura? Prima di tutto, vale la pena capire esattamente quando sta accadendo. È improbabile che al climax, quando l’eroe prenda una decisione fatidica. Ricordiamo il telefono quando la trama inizia a disturbare. Ad esempio, nel romanzo “War and Peace”, inizia una lunga descrizione della battaglia – e la mano stessa raggiunge per aprire la scheda dei social network e mettere un altro “Mi piace”. Siamo annoiati – questa è la spiegazione principale. A proposito, la stessa parola “noia” in inglese era in uso proprio grazie alla letteratura: Charles Dickens e l’eroina del romanzo “Cold House”, “Dying with Nodoom” in matrimonio.
È diventato noioso? Aspetta di rispondere alla chiamata del gadget!
Puoi immaginare un lavoro produttivo senza riposo? O un viaggio attivo – senza la capacità di espirare per almeno un paio di minuti? O forse pensi ancora che una lunga vita familiare felice sia possibile esclusivamente al culmine delle passioni? Ahimè, ci abituiamo a quasi tutto: sia incredibili gioia che shock non durano troppo a lungo. È impossibile vivere costantemente sul più alto “punto di ebollizione”, e non è necessario: non promette altro che esaurimento e noioso di sentimenti. Se ogni giorno c’è lo stesso piatto preferito, molto presto si stanca.
La capacità di sperimentare momenti noiosi nel libro non è solo una sorta di meditazione, ma anche l’opportunità di guardare la situazione più ampia
Si scopre che la noia durante la lettura, così come nella vita, è abbastanza naturale. Inoltre – produttivo. Il poeta americano Wisten Hugh ha scritto: “In ogni grande lavoro ci sono estratti che stessi sono noiosi, ma vale la pena tagliarli, come fanno nelle pubblicazioni abbreviate e la creazione muore. Non pensare che
l’arte vivente sia sempre interessante e nella stessa misura. Lo stesso si può dire sulla vita stessa “.
Quindi, la capacità di sperimentare momenti noiosi e di routine nel libro non è solo una sorta di meditazione, un’opportunità per rallentare, che spesso manca nella vita di tutti i giorni, ma anche l’opportunità di guardare la situazione più ampia: posso fare delle pause? Posso prendere la vita con il suo corso calmo? Mi do il tempo di riposare e capire? E in caso contrario, da cosa sto correndo? O meglio, dove sono così disperatamente di fretta?
Sembra essere una dipendenza. Molti di noi
Quasi tutti hanno conti sui social network, ma non tutti li controllano ogni minuto in anticipo. Ricorda – forse nella nuova compagnia ti sentivi imbarazzato e nascosto al telefono. E vale la pena diventare un libro noioso – non importa, i social network darà una dose di dopamina, ormone, stimolando il centro del piacere nel cervello. Un’ondata di dopamina – e altri obiettivi non sembrano più attraenti, tutti i nostri pensieri riguardano solo l’aggiornamento della posta o il controllo dei commenti. Anche se sembra che non sia affatto così, le mani stesse sono disegnate per aggiornare il nastro.
Perché sta succedendo?
Qualsiasi dipendenza (e tutti noi “viviamo” nei gadget, in modo che in una certa misura siano dipendenti da loro) indebolisce il lavoro dei meccanismi di controllo cognitivo. Controlliamo sempre meno il processo di interazione con uno smartphone, iniziamo ad agire “sulla macchina”. Il mondo si trasforma in un tunnel, dove l’unica fonte di luce è il display del telefono.
